Mercati azionari ancora concentrati sulla possibile evoluzione dell’inflazione
Ancora una settimana nella quale i mercati azionari si sono concentrati sulla possibile evoluzione dell’inflazione al di là ed al di qua dell’oceano. Alla fine, per quel che riguarda le azioni, ha prevalso la linea più ottimistica con i listini che sono riusciti a chiudere la settimana in guadagno. Sul fronte obbligazionario, però, la crescita dei rendimenti sembra indicare qualcosa di differente, vale a dire ancora rialzi dei tassi nei prossimi mesi.
Nella scorsa settimana il 70% degli strumenti ed indici utilizzati per le nostre analisi hanno registrato una variazione positiva. Il 28% ha subito una variazione negativa. Analizzando per macroclassi, il 76% degli strumenti ed indici azionari ha registrato una variazione settimanale positiva. Il 26% degli strumenti obbligazionari ed l’89% delle altre asset class utilizzate per le nostre analisi.
Le valutazioni in miglioramento nella scorsa settimana sono state il 28% del totale. La settimana precedente le valutazioni che erano state ritoccate al rialzo erano il 23% del totale.
Tra le analisi relative al comparto azionario le valutazioni in miglioramento sono state il 20% del totale. Interessante notare con la nostra analisi settimanale continui ad indicare nell’azionario Europeo quello più “apprezzato” dagli investitori nel breve e nel medio termine.
Tra le analisi relative al comparto obbligazionario le valutazioni in miglioramento sono state il 68.75% del totale, con gli investitori che nel breve e nel medio termine continuano a preferire le duration brevi
Tra le analisi relative ad altre asset class le valutazioni in miglioramento sono state il 47% del totale. In questa sezione rientrano sia le analisi sulle materie prime che quelle su sentiment e valute.
Delle valutazioni effettuate il 25% risulta essere sopra la media a breve termine. Il 25% risulta essere sopra la media a lungo termine delle valutazioni. La scorsa settimana erano rispettivamente il 21% ed il 24%.
