Correlazione oro e azioni, come è cambiata in 10 anni?
In questi mesi le quotazioni dell’oro stanno toccando nuovi record. Da sempre considerato un bene rifugio in tempi di incertezza mentre le azioni vacillano, negli ultimi mesi l’oro sta mostrando una correlazione positiva con il mercato azionario.
Nel grafico qui sotto vediamo la correlazione tra lo S&P500 ed il lingotto negli ultimi 10 anni. Osserviamo innanzitutto la prevalenza di correlazione positiva dal 2020 in poi, ma al tempo stesso notiamo che il valore di questa correlazione rimane sempre sotto la soglia dello 0.5.
Ricordiamo che correlazione positiva significa un movimento dei prezzi nella stessa direzione. Più si avvicina a 1 e più la correlazione è forte. Viceversa per valori inferiori allo zero.
Altra informazione interessante riguarda le correlazioni medie (le linee orizzontali nel grafico). Quella a 10 anni è a 0.001, il che significa una sostanziale assenza di correlazione tra i due asset. Quella a 3 anni raggiunge 0.24, il che significa una correlazione positiva debole. In tutti e tre gli orizzonti temporali non vediamo correlazione medie negative.
L’oro non sembra quindi in grado di fare da hedge nei confronti dell’azionario, ossia non ha sistematicamente rendimenti positivi quanto l’azionario ha rendimenti negativi. Tuttavia rimane un ottimo elemento di diversificazione del portafoglio in quanto poco o per nulla correlato con l’andamento dell’azionario.