Azionario Corea del sud, un 2024 in debolezza
Corea del Sud sotto i riflettori negli ultimi giorni a causa delle tensioni politiche scatenate il 3 dicembre scorso dalla dichiarazione della legge marziale da parte del presidente Yoon Suk-yeol.
Anche dal punto di vista economico il paese vive un momento sicuramente delicato. La crescita del PIL è stimata al 2,2% per il 2024, in miglioramento rispetto all’1,3% del 2023, ma inferiore alla media storica, mentre l’inflazione dovrebbe rallentare al 1,5% rispetto al 3,2% del 2023. L’economia sudcoreana è fortemente legata al commercio globale ed è quindi vulnerabile a rallentamenti internazionali, in particolare in Cina, suo principale partner commerciale. A questo si aggiunge una popolazione che invecchia rapidamente ed una domanda interna debole.
Dando uno sguardo al mercato azionario della Corea del Sud si osserva come la debolezza si stia evidenziando nel confronto con le altre piazze finanziarie dell’area.
Nel grafico qui sopra abbiamo messo a confronto il KOSPI, il principale indice borsistico sudcoreano, con l’MSCI Asia ex Japan. Si nota come, pur con una forte volatilità, il trend dell’indicatore fosse rialzista fino ad inizio 2024. Poi si nota l’inversione di tendenza, appesantitasi negli ultimi mesi dalla ripresa dell’azionario cinese e, negli ultimi giorni, dalle turbolenze politiche.