Analisi intermarket, oro e rendimenti ancora in evidenza
L’appuntamento del lunedì con l’analisi intermarket. La fotografia dei principali mercati finanziari ci conferma il momento rialzista di oro e rendimenti obbligazionari.
La settimana ci porterà all’appuntamento con i dati del mercato del lavoro statunitense, la prima stima di crescita del terzo trimestre sempre negli USA e con i nuovi numeri sull’inflazione dell’area Euro. Ecco allora come i mercati finanziari iniziano questa ottava nella fotografia del nostro cruscotto intermarket. Riassumiamola per punti:
L’oro continua ad essere protagonista, accelerando nel rapporto di forza con il Dow Jones ed uscendo dalla banda di volatilità (area in grigio del primo grafico in alto a sinistra). Il recupero del dollaro smorza solo leggermente la forza del lingotto.
Rendimenti al rialzo. Il rapporto di forza tra rendimenti a 30 anni e S&P500 continua a scivolare verso il basso, anche in questo caso uscendo dalla banda di volatilità. Rendimenti che corrono meno delle materie prime, ma su questo dato incide la performance dei metalli preziosi.
Tecnologici sugli scudi. Nel rapporto tra S&P500 e Nasdaq si consolida la maggior forza di quest’ultimo, con una riduzione della banda di volatilità.
Mercati azionari ancora calmi. Il rapporto tra l’andamento dello S&P500 ed il VIX mostra una tendenza negativa, segnale di relativa calma sui listini azionari.