Alla scoperta dello Skew Index
Lo Skew Index (o SKEW) è un indicatore finanziario calcolato dal Chicago Board Options Exchange (CBOE) che misura il rischio percepito di eventi estremi nei mercati azionari, spesso definiti come “coda” della distribuzione dei rendimenti. Viene calcolato analizzando il rapporto tra i prezzi delle opzioni su un indice, come l’S&P 500, con un focus sulle opzioni out-of-the-money (OTM), che proteggono da ribassi significativi del mercato.
Quando il valore dello Skew Index aumenta significa che gli investitori stanno pagando di più per le opzioni OTM (soprattutto put, utilizzate per proteggersi da crolli) ed è interpretato come un segnale di maggiore preoccupazione per il rischio di un evento di coda negativo. Al contrario, un valore basso dello SKEW suggerisce che gli investitori percepiscono un mercato più stabile, senza grandi rischi di eventi estremi.
Il valore dello Skew Index è generalmente considerato in una zona di neutralità quando è inferiore ai 110, mentre statisticamente valori superiori ai 130 punti indicano un potenziale aumento della volatilità.
Ecco qui sopra la situazione attuale dello Skew Index, l’abbiamo rappresentato in combinazione con l’andamento dello S&P500 da inizio 2024 ad oggi. I pallini rossi indicano il raggiungimento di valori superiori a 160 punti. L’interpretazione di questo grafico è molto controversa. Secondo alcuni il raggiungimento di un picco da parte dello Skew Index anticipa di alcuni mesi una fase di correzione dello S&P500. Una interpretazione contrarian, invece, sostiene che valori elevati dell’indice sono il segno di un eccessivo timore da parte degli investitori e può essere visto come un segnale di acquisto.
Di sicuro lo Skew Index offre altre informazioni interessanti, soprattutto se letto assieme ad altri indicatori (come il VIX) e se osservato sotto il punto di vista della volatilità sui mercati.
